Casa di riposo per anziani con demenza senile

La demenza senile è la perdita del funzionamento cognitivo – pensare, ricordare e ragionare – in età avanzata.

Essa può interferire con la vita e le attività quotidiane di una persona. Alcune persone con demenza senile non possono controllare le proprie emozioni e la loro personalità può cambiare.

La demenza varia in gravità dallo stadio più lieve, quando sta appena iniziando a influenzare il funzionamento di una persona, allo stadio più grave, quando la persona deve dipendere completamente dagli altri per le attività di base della vita.

La demenza è più comune man mano che le persone invecchiano (circa un terzo di tutte le persone di età pari o superiore a 85 anni può avere qualche forma di demenza senile). Molte persone vivono fino ai 90 anni e oltre senza alcun segno di demenza senile.

Le cause dell’Alzheimer e delle relative demenze possono variare a seconda dei tipi di cambiamenti cerebrali che potrebbero verificarsi. Sebbene la ricerca abbia scoperto che alcuni cambiamenti nel cervello sono legati a determinate forme di demenza, nella maggior parte dei casi le cause sottostanti sono sconosciute.

Non esiste una prevenzione comprovata, in generale, ma condurre uno stile di vita sano può aiutare a ridurre i fattori di rischio associati a queste malattie.

Casa di riposo per anziani con demenza senile

Cos’è la demenza senile

Questa condizione comprende un’ampia gamma di condizioni cerebrali che causano un progressivo declino della capacità di una persona di pensare e ricordare. Inoltre, la perdita di queste capacità rende sempre più difficile per le persone prendersi cura di sé stesse.

Non esiste una cura per la demenza senile e la progressione della condizione è in genere lenta e nemmeno un unico test che determini se una persona sia affetta da demenza senile.

I medici possono diagnosticarla attraverso la storia clinica del paziente, un esame fisico, un test di laboratorio o in base ai cambiamenti caratteristici nel pensiero e nelle modifiche del comportamento. Se diagnosticare la demenza senile sembrerebbe abbastanza facile, determinare il tipo esatto di demenza è certamente più complicato.

In alcuni casi, un medico può diagnosticare la “demenza” e non specificare il tipo: potrebbe essere necessario consultare uno specialista, come un neurologo o un geropsicologo.

Le fasi possono essere classificate come segue:

  • La demenza allo stadio iniziale viene diagnosticata quando la vita quotidiana inizia a risentirne. Di solito è caratterizzato da dimenticanza, incapacità di trovare le parole, ripetere cose e difficoltà nella gestione di attività di routine come pagare le bollette o fare shopping.
  • La demenza di stadio intermedio influenzerà la capacità di una persona di funzionare sia all’interno che all’esterno della casa. Una persona in genere perde quasi tutte le nuove informazioni entro pochi istanti dalla ricezione e mostra una compromissione del giudizio sociale e della risoluzione generale dei problemi e spesso si perde.
  • La demenza in fase avanzata è la fase in cui una persona richiede assistenza in tutte le attività della vita quotidiana, come mangiare, fare il bagno e vestirsi.

 

Come assistere un anziano con demenza senile

Prendersi cura di una persona cara con demenza senile pone molte sfide alle famiglie. Le persone con demenza senile hanno un disturbo cerebrale biologico progressivo che rende sempre più difficile per loro ricordare le cose, pensare chiaramente, comunicare con gli altri e prendersi cura di sé stessi. Inoltre, la demenza senile può causare sbalzi d’umore e persino cambiare la personalità e il comportamento di un individuo.

Non nasciamo sapendo come comunicare con una persona con demenza senile, ma possiamo impararlo. Migliorare le proprie capacità comunicative contribuirà a rendere meno stressante aiutare il nostro caro e probabilmente migliorerà la qualità della vostra relazione. Ecco alcuni consigli pratici da adottare con la persona affetta da demenza senile:

  • Crea positività intorno a te. Il tuo atteggiamento e il tuo linguaggio del corpo comunicano i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri in maniera più incisiva rispetto delle tue parole. Crea uno stato d’animo positivo parlando con la persona affetta da demenza senile in modo piacevole e rispettoso. Usa le espressioni facciali, il tono della voce e il tocco fisico per trasmettere il tuo messaggio.
  • Attira l’attenzione della persona. Limita le distrazioni e il rumore: spegni la radio o la TV, chiudi le tende o chiudi la porta o spostati in un ambiente più tranquillo. Prima di parlare, assicurati di avere la sua attenzione; rivolgiti a lei per nome, identifica te stesso per nome. Se è seduta, scendi al suo livello e mantieni il contatto visivo.
  • Esprimi chiaramente il tuo messaggio. Usa parole e frasi semplici. Parla lentamente, distintamente e in tono rassicurante. Meglio astenersi dall’alzare la voce. Se non capisce la prima volta, usa la stessa formulazione per ripetere il tuo messaggio o domanda. Se continua a non capire, aspetta qualche minuto e riformula la domanda. Usa i nomi di persone e luoghi invece di pronomi (lui, lei, loro) o abbreviazioni.
  • Poni domande semplici e a cui è possibile rispondere. Fai una domanda alla volta; quelli con risposte sì o no funzionano meglio. Astenersi dal fare domande aperte o dare troppe scelte. Ad esempio, chiedi: “Ti piacerebbe indossare la tua camicia bianca o la tua camicia blu?” Meglio ancora, mostrale le scelte: anche suggerimenti e segnali visivi aiutano a chiarire la tua domanda e possono guidare la sua risposta.
  • Ascolta con le orecchie, gli occhi e il cuore. Sii paziente nell’attesa della risposta della persona amata. Se sta lottando per una risposta, va bene suggerire le parole. Presta attenzione ai segnali non verbali e al linguaggio del corpo e rispondi in modo appropriato.

Attività di stimolazione cognitiva a Villa del Sole

Cause e cure in una struttura per anziani con demenza senile

Per le demenze più progressive, compreso il morbo di Alzheimer, non esiste una cura o un trattamento che ne rallenterà o arresterà la progressione. Ma ci sono trattamenti farmacologici che possono migliorare temporaneamente i sintomi. Le cause delle demenze senili possono variare a seconda dei tipi di cambiamenti cerebrali che potrebbero verificarsi, anche se nella maggior parte dei casi le cause sottostanti sono sconosciute.

Sebbene non esista una prevenzione comprovata, in generale, condurre uno stile di vita sano può aiutare a ridurre i fattori di rischio associati a queste malattie. L’approccio di Villa del Sole è un accompagnamento dell’ospite che soffre di demenza senile, dalla fase iniziale alla finale della malattia. Tra le varie attività, Villa del Sole mette a disposizione degli ospiti con demenza senile dei “Laboratori di Stimolazione Cognitiva” dove si svolgono: giochi, cruciverba, attività di stimolazione della memoria, laboratori creativi, laboratori di cucina, di giardinaggio e il “salotto del tè”, dove poter interagire tra loro.

 

La cura di anziani con demenza senile a Villa del Sole

In Villa del Sole da più di 20 anni ci prendiamo cura dei nostri ospiti, di anziani e di persone affette da demenza senile, offrendo un’assistenza sanitaria professionale e personalizzata, il tutto in un ambiente estremamente confortevole e familiare.

Nella nostra struttura, in provincia di Bologna, è garantita la presenza di un infermiere durante le ore diurne e uno psicologo professionista. Come per i malati di Alzheimer, la struttura si avvale della consulenza di una dietista per la preparazione dei menu e su indicazione medica di diete personalizzate.

Inoltre, i nostri pazienti potranno usufruire di quattro sale pranzo, per separare le varie tipologie di ospiti. La cucina offre sempre un menu “finger food” per permettere ai pazienti affetti dal morbo dell’Alzheimer di mangiare camminando o spostandosi, senza obbligarli a sedersi a un tavolo. Un approccio che mette sempre al centro il benessere fisico e mentale dei nostri ospiti.